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 VIAGGIO AD AMSTERDAM E LE FIANDRE

Musica di J. Strauss II -L'ultimo imperatore.wma

Pagina uno - Avanti

MILANO

MILANO
STRASBURGO
BRUXELLES
ANVERSA
BRUGES
GAND o GENT
DELFT
AMSTERDAM
MARKEN
VOLENDAM
PAVIA

Viaggio ad Amsterdam e le Fiandre

dal 16 al 24 agosto 2014

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DIARIO DI VIAGGIO

Primo giorno

Il primo giorno, sabato 16 agosto siamo partiti con un viaggio organizzato da Vasto-Lanciano in prov. di Chieti con un AUTOBUS GT alla volta della prima tappa del nostro Tour con un percorso autostradale alla volta di MILANO. Qui siamo arrivatI nel primo pomeriggio dove abbiamo fatto una sosta al Castello Sforzesco, nella Piazza del Duomo, all'interno del Duomo e nella Galleria Vittorio Emanuele II .

Ci siamo diretti poi verso il nostro hotel per la cena e il pernottamento.

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Secondo giorno

Il secondo giorno, domenica 17 agosto, dopo la prima colazione siamo partiti per la volta della Francia.

Nel primo pomeriggio siamo arrivati a STRASBURGO e con la guida locale abbiamo fatto un tour orientativo della città alsaziana, sede del Parlamento Europeo dal 1949.

Alla sera cena e pernottamento in un hotel della città.

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Terzo giorno

Il terzo giorno, lunedì 18 agosto,dopo la colazione siamo partiti per Bruxelles. All'arrivo pranzo in ristorante ed incontro con la guida locale per la visita della città.

Bruxelles è la Capitale dell'Unione Europea, situata sul fiume Senne, essa è un caleidoscopio multietnico. La visita ha avuto inizio da una delle piazze più belle del mondo : la Grand Place per proseguire poi con la Cattedrale di Saint Michael con le sue splendide vetrate colorate. Abbiamo visitato poi l'esterno del Palazzo Reale e la celebre fontanella Manneken Pis. Alla fine della visita trasferimento in hotel e dopo cena abbiamo fatto un tour della Bruxelles illuminata a suon di musica.Poi siamo rientrati in hotel per il pernottamento.

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Quarto giorno

Il quarto giorno, martedì 19 agosto, dopo la prima colazione siamo partiti per visitare la regione delle Fiandre.

Era prevista la partenza da Bruxelles e la prima visita ad Anversa, poi Gand e Bruges. Ma un piccolo cambiamento di programma ha fatto si che visitassimo prima Gand e Bruges e poi Anversa.

Gand è una cittadina famosa per le sue chiese e per il Castello dei Conti.

Bruges è la città mediovale meglio conservata d'Europa, è una sorta di museo vivente del XIII sec. ed è chiamata la "Venezia del nord" .

Dopo il pranzo in ristorante , nel pomeriggio siamo andati ad Anversa, considerata la città "intellettuale" delle Fiandre, luogo di nascita di Rubens; la bellissima cattedrale gotica dedicata a Nostra Signora conserva all'interno alcuni capolavori dell'artista. In serata rientro a Bruxelles per la cena e il pernottamento.

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Quinto giorno

Il quinto giorno, mercoledì 20 agosto dopo la prima colazione partenza per l'Olanda. Le tappe erano: Bruxelles, Delft, Amsterdam .

In mattinata siamo arrivati a Delft. La cittadina è famosa per le porcellane dipinde di blu, il suo alto campanile, la piazza e le casette affacciate sui canali.

Proseguimento del nostro viaggio verso Amsterdam. Attraversando la verde campagna punteggiata da pascoli e mulini a vento siamo arrivati in città.Dopo il pranzo in hotel il pomeriggio è stato dedicato al tour in battello tra i canali della città per ammirare in una suggestiva atmosfera i suoi angoli più nascosti. Dopo la cena libera con la serata a disposizione, in gruppo c'è stata una passeggiata nella Amsterdam notturna, affascinante e trasgressiva, assolutamente cosmopolita e sinonimo di anticonformismo.

Alla fine della serata rientro in hotel.

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Sesto giorno

Il sesto giorno, giovedì 21 agosto tutta la giornata è stata dedicata alla visita della città di Amsterdam.

In mattinata siamo andati a visitare il Museo di Vincent Van Gong che custodisce 230 dipinti e circa 500 disegni del Maestro.

Abbiamo potuto ammirare poi la Piazza Dam, il Palazzo Reale, la Torre della Zecca,e la chiesa del Sacro Cuore.

.La giornata si è conclusa con una passeggiata nella Amsterdam by- night.

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Settimo giorno

Il settimo giorno,venerdì 22 agosto erano previste le seguenti tappe:

Amsterdam- la Grande Diga-Marken- Volendam- Colonia .

Dopo la prima colazione in hotel , la giornata era dedicata all'escursione guidata a Marken e Volendam, caratteristici villaggi di pescatori i cui abitanti indossano ancora i costumi tradizionali. Abbiamo visitato sotto una pioggia battente la Grande Diga, prima colossale opera di alta ingegneria costruita per strappare la terra al mare impedendo le inondazioni: lunga 32 Km e larga 90 metri, ha trasformato le acque salate dell'antico mare interno in acque dolci e lagunari.

E' stata poi la volta di Volendam , il villaggio che sembra una cartolina vivente con i suoi mulini a vento, le casette dei pescatori dal tetto a punta i pesonaggi in costume, la produzione di formaggi e un laboratorio di zoccoli di legno. Accanto c'è l'isola di Marchen, collegata con un argine alla costa.

Il pranzo in ristorante ha concluso le diverse escursioni e nel pomeriggio siamo partiti alla volta della Germania con la sosta per la cena in un locale tipico a Colonia. Dopo c'è stato il rientro in albergo per la notte.

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Ottavo giorno

Sabato 23 agosto dopo la colazione a Colonia partenza alla volta dell'Italia. Abbiamo attraversato la valle del Reno con i suoi caratteristici paesini. C'è stato il pranzo lungo il percorso e in serata arrivo a Pavia per la cena e il pernottamento.

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Nono giorno

Il nono giorno, domenica 24 agosto dopo la colazione abbiamo visitato la bellissima Certosa di Pavia con il pranzo in una trattoria di campagna insieme a gatti e polli.

In tarda serata rientro nelle rispettive località di partenza .

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1- Milano- Arrivo a Milano
2- Milano- Verso il Castello Sforzesco
3- Milano- Particolare della Torre
4- Milano- Interno del Castello Sforzesco
5-Milano- Ingresso del Palazzo Ducale
6-Milano- La Pietà Rondanini di Michelangelo
7- Milano- Pietà Rondanini di Michelangelo e mio marito
8- Milano- Cortile del Castello Sforzesco
9-Milano- Spettacolo all'aperto e sede del Piccolo Teatro
10- Milano- Facciata del Duomo e la piazza
11-Milano- Facciata del Duomo e mio marito
12- Milano- Visuale della Galleria
13- Milano- Interno del Duomo-( navata centrale)
14- Milano- Particolare dell'abside
15- Milano- Interno della Galleria
16- Milano- Interno della Galleria e mio marito
17-Milano- vetrina con esposizione di profumi
18-In viaggio verso Strasburgo
19-Panorama visto dall'autobus
20-Il lago di Lugano
21- Le montagne viste dall'autobus
22- Ancora una visuale delle montagne
23-Bellissima panoramica del lago
24- Uno scorcio del lago e delle montagne

25- Panoramica

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26- Autostrada e il lago

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STRASBURGO

1-Strasburgo- Canale sul fiume Ill-(Reno)
2- Strasburgo- Angolo di una strada e di un palazzo
3- Strasburgo- Sapeurs Pompiers (Vigili del Fuoco)
4- Strasburgo- Costruzione del primo seminario protestante(Seminaire Protestant)
5-Strasburgo- Visuale del fiume Ill
6- Strasburgo-Vecchia casa Laut-Bellissimo edificio Rinascimentale del XVI sec.nel centro storico
7- Strasburgo- Du Quai Saint Thomas (la banchina San Tommaso)
8- Strasburgo- Petit France- Restaurant Adelshoffen
9- Strasburgo- Case tipiche
10- Strasburgo- Particolare di una casa tipica
11-Strasburgo- Alcune facciate di case
12-Strasburgo- Facciata dell'Hotel RohaN (e cafe restaurant Le Gruber)
13- Strasburgo-Esterno della Cattedrale di Nostra Signora
14- Strasburgo- Facciata della cattedrale
15-Strasburgo- Particolare della facciata
16- Strasburgo- Alcune case in particolare la Maison Kammerzel
17- Strasburgo- Piazza della cattedrale- sullo sfondo la Maison Kammerzell
18- Strasburgo- Interno della Cattedrale
19- Strasburgo-All' interno della cattedrale- Organo monumentale
20- Strasburgo- Pulpito gotico di Hans Hammer- interno della cattedrale
21- Strasburgo- Finestra con bellissima vetrata- interno della Cattedrale
22- Strasburgo- Il rosone all'interno della cattedrale
23- Strasburgo- Particolare di una scultura
24- Strasburgo- Statua della Madonna con Bambino nell'abside all'interno della Cattedrale
25- Strasburgo- La Grand Place e mio marito
26- Strasburgo- Un ragazzo che nella piazza suona lo strumento musicale Hang
27- Strasburgo-Angolo di Place Gutenberg con veduta del campanile, di un albergo e un negozio
28- Strasburgo- Monumento a Gutenberg- medioevale piazza del Mercato delle Erbe
29- Strasburgo- Altra visuale della piazza Gutenberg con una giostra
30- Strasburgo- Esposizione di pane tipico
31- Strasburgo- Esposizione di una pizza
32- Strasburgo- Pizza in bella mostra
33- Strasburgo- Esposizione di dolci

34- Strasburgo Esterno della chiesa di San Tommaso

35- Strasburgo- La meison des Tanneurs(ristorante tipico alsaziano)
36- Strasburgo- Case tipiche
37- Strasburgo- Mio marito su uno dei canali del fiume Ill
38- Strasburgo- Panoramica vista dal canale e di alcune case
39- Strasburgo- Altra bellissima panoramica
40- Strasburgo- Una strada
41- Strasburgo- Uno dei battelli - bus nel canale
42- Strasburgo- Una visuale di uno dei canali
43- Panoramica- Casa dei conciatori di pelle
44- Strasburgo- Particolare esterno della chiesa di Sankta Paulo
45- Strasburgo- Visuale del Parlamento Europeo

BRUXELLES

1- Bruxelles- Facciata del palazzo della Borsa dei valori-1873
Bruxelles- Ristorante La Capannina- nei pressi della Grand Place
1- Bruxelles- Facciata del palazzo della Borsa dei valori-1873
2- Bruxelles- Ristorante La Capannina- nei pressi della Grand Place
3- Bruxelles- Strada con negozi, bar, ristoranti
4- Bruxelles- Mio marito al centro della strada
5- Bruxelles-Dolcetti in esposizione di una Chocolatier- grand Place
6- Bruxelles- Torre del Municipio
Bruxelles-La facciata a logge della Maison du Roi- attualmente museo civico
Bruxelles- La Maison du Roi- particolare del Beffroi(torre)
7- Bruxelles-La facciata a logge della Maison du Roi- attualmente museo civico
8- Bruxelles- Grand Place e mio marito
9- Bruxelles- La Maison du Roi- particolare del Beffroi(torre)
 Bruxelles- Interno dell'Hotel de Ville(Municipio- con una fontana)
 Bruxelles- Particolare della torre
12- Bruxelles- Interno del cortile
10- Bruxelles- Interno dell'Hotel de Ville(Municipio- con una fontana)
11- Bruxelles- Particolare della torre
12- Bruxelles- Interno del cortile
14- Bruxelles- Murales dipinto su tre livelli in Rue de Etuve Parcours
13- Bruxelles- Altra fontana settecentesca che rappresenta il fiume SHELDA all'interno del cortile del Municipio
14- Bruxelles- Murales dipinto su tre livelli in Rue de Etuve Parcours
15- Bruxelles- Manneken Pis- Bambino che fa la pipì (tra Rue de L'eteve e Rue Du Chene)
18- Bruxelles- Menù con specialità
16- Bruxelles- Monumento a Everard't Serclaes realizzato da Julien Dillens- 1849
17- Bruxelles- Maison Des Brasseurs(1698) nella Grand Place
18- Bruxelles- Menù con specialità
19-Bruxelles- Ristoranti nella Rue De Bouchers
21- Bruxelles- Ancora la bimba che fa pipì- si trova in un vicolo cieco dell'Ilot Sacré- traversa della frequentatissima Rue Des Bouchers
19-Bruxelles- Ristoranti nella Rue De Bouchers
20-Bruxelles-Jeanner Pis- Bambina che fa la pipì
21- Bruxelles- Ancora la bimba che fa pipì- si trova in un vicolo cieco dell'Ilot Sacré- traversa della frequentatissima Rue Des Bouchers
22- Bruxelles- Pubblicità del piatto tipico con le cozze
23- Bruxelles- Galleria Royales
24- Bruxelles- Gallerie reali di Saint - Huber
25-Bruxelles- Galerie de la Reine (la Regina)
26- Bruxelles- Negozio Chocolaterie Neuhaus
27- Bruxelles- Museo del fumetto- Puffo gigante
28- Bruxelles-Statua- fontana di Charles Karel Buls-1881-1899- Sindaco della città di Bruxelles
29- Bruxelles- Monumento a Don Chisciotte e Sancio Panza- Copia di quella che si trova in Piazza di Spagna a Madrid
30- Bruxelles- Interno della concattedrale di San Michele e Santa Gudula
31- Bruxelles- Pulpito di Adamo ed Eva realizzato da Hendrik Frans Verbruggen
32- Bruxelles- Vetrata del Giudizio Universale
31- Bruxelles- Pulpito di Adamo ed Eva realizzato da Hendrik Frans Verbruggen
32- Bruxelles- Vetrata del Giudizio Universale
33- Bruxelles- Particolare esterno della facciata della concattedrale
34- Bruxelles- Veduta di Bruxelles
35-Bruxelles- Una bella pianta con fiorellini gialli
36- Bruxelles- Un'altra pianta ma con fiorellini rossi
37- Bruxelles- Place Royale o piazza reale
38-Bruxelles- Particolare del palazzo
39- Bruxelles- Place du petit Sablon (Piazza del piccolo giardino)
40-Bruxeles- Piazza Poelaert di fronte al palazzo di giustizia- Monumento alla Fanteria
41- Bruxelles- Sablon chiesa o chiesa di Nostra Signora della Vittoria
42- Bruxelles- Una strada di Bruxelles
43- Bruxelles- Un giardino in verticale
44- Bruxelles-Brussel park- Parco del Cinquantenario e l'arco trionfale
45-Bruxelles- Museo Autoword
46- Bruxelles- Palazzo Berlaymont sede della Commissione Europea
47- Bruxelles- Palazzo dell'Unione Europea
48- Bruxelles- sezione della Commissione Europea
49- Bruxelles- Veduta panoramica di una strada
50- Bruxelles-Place Royal in notturna
51- Bruxelles- Visuale di tutta la piazza illuminata
52-Bruxelles-Altra visuale della piazza in notturna
53- Bruxelles- La Tour Inimitable del municipio di Bruxelles illuminata
54- Bruxelles- La Tour Inimitable del municipio di Bruxelles illuminata
55- Bruxelles- Altra colorazione della Torre del Municipio in notturna
56- Bruxelles- La Torre illuminata di rosso
57- Bruxelles- Bellissimo aspetto in notturna di un angolo della piazza
58- Bruxelles- Veduta dell'Atomium
59- Bruxelles- Altra visuale dell'Atomium
60- Bruxelles- Mio marito e l'Atomium
61- Bruxelles- Particolare superiore dell'Atomium
62- Bruxelles- Veduta del cielo sereno
63-Bruxelles- Il gruppo del viaggio e l'Atomium
65- Bruxelles- Altra visuale dell'atomium-2
64-Bruxelles- Particolare dell'Atomium
65- Bruxelles- Altra visuale dell'atomium-2
66- Bruxelles- La parte inferiore dell'Atomium
67- Bruxelles- Altro particolare
68- Bruxelles- Bella visuale dell'Atomium
69-Bruxelles- Un particolare

farfalla lilla

 
70-Bruxelles- Filmato della Place Royal in notturna con luci e musica
 

 

GAND o GENT

01-Gand-Castello mediovale di Geraard de Duivelsteen(Gerardo il Diavolo)
02- Gand- Panoramica dal ponte con la targa in ferro battuto dedicata a Francois Laurent, giurista e storico belga
03- Gand- Scool per Management Vlerick(Scuola per manager)
01-Gand-Castello mediovale di Geraard de Duivelsteen(Gerardo il Diavolo)
02- Gand- Panoramica dal ponte con la targa in ferro battuto dedicata a Francois Laurent, giurista e storico belga
03- Gand- Scool per Management Vlerick(Scuola per manager)
04-Gand-Monumento in bronzo dedicato ai pittori Hubert e Jan Vaneyck(nei pressi della cattedrale di San Bavone)
05- Gand- Esterno della cattedrale di San Bavone
06- Gand- Esterno della cattedrale e mio marito
04-Gand-Monumento in bronzo dedicato ai pittori Hubert e Jan Vaneyck(nei pressi della cattedrale di San Bavone)
05- Gand- Esterno della cattedrale di San Bavone
06- Gand- Esterno della cattedrale e mio marito
07- Gand- Angolo esterno della cattedrale e in fondo la torre del Municipio
08-Gand- Il giardino e la parte posteriore del monumento a Hubert e Jan Vaneyck
09- Gand- Edificio del Municipio- il Teatro e la piazza
07- Gand- Angolo esterno della cattedrale e in fondo la torre del Municipio
08-Gand- Il giardino e la parte posteriore del monumento a Hubert e Jan Vaneyck
09- Gand- Edificio del Municipio- il Teatro e la piazza
10- Gand- Altra veduta del municipio e della torre
11- Gand-Il teatro sul lato destro della piazza- Sopra l'entrata sono raffigurati Apollo e le Muse
12- Gand- Interno della Cattedrale di San Bavone- l'altare maggiore e le volte della navate centrale
13- Gand- Pulpito barocco di Laurent Delvaux(1741-1745)
14- Gand- Particolare della volta
15- Gand- Una zona della cripta della cattedrale
16- Gand- Particolare di un armadietto completamente dipinto
17- Gand- Dipinto- La Conversione di San Bavone di Rubens
18- Gand- Altare e coro
19- Gand- Interno della cattedrale-il Deambulatorio e particolare della volta
20- Gand- La piazza, la cattedrale, il Teatro, al centro mio marito
21-Gand- Particolare di una vetrata.
24- Interno della chiesa di San Nicola- altare
22- Gand- Chiesa di San Nicola- Esterno
23- Gand- Fontaine des Agenouillés(Fontana degli uomini in ginocchio)-Sculptures bronze Hommes par Georges Minne Eglise Sant-Nicolas
24- Interno della chiesa di San Nicola- altare
25- Gand- Post Plaza- Vecchio ufficio postale- costruzione neo -gotica del 1903-attualmente è un centro commerciale
26- Gand-Eesterno della chiesa San Nicola
27- Gand- Ponte San Michele e veduta delle Tre Torri
28- Gand- Panoramica di un canale e di alcune costruzioni, compreso un Hotel
29- Gand- Una vecchia costruzione tipica
30- Gand- Visuale dal ponte e della chiesa di San Michele
31- Gand- Panorama lungo le sponde del fiume Lys
31- Gand- Panorama lungo le sponde del fiume Lys
32-Gand- Ancora uno scorcio visto dal ponte
33- Gand- Esterno del Castello dei Conti di Fiandra
34- Gand- una bella veduta
35- Gand-Altra panoramica di un canale
36- Gand- Ufficio del Turismo- una volta mercato del pesce
37- Gand- Mercato della carne- Produzione di prosciutti
38- Gand- Facciata di un palazzo
39- Gand- Torre di Belfort(Beffroi) o torre campanaria e museo della tre campane(San Bavone)-Campanile di San Nicola- Torre Belfort- Torre di San Bavo
farfalle lilla
40- Gand- Facciata del Municipio cittadino
40- Gand- Facciata del Municipio cittadino

strasburgo

Strasburgo significa letteralmente "la città delle strade", nome alternativo dell'antica Argentoratum) è una città della Francia orientale, capoluogo della regione Gran Est e del dipartimento del Basso Reno, al confine con la Germania sulla riva sinistra del Reno.
Il suo nome è tedesco perché, in passato, il territorio dell'Alsazia era passato sotto il dominio sia della Francia che della Germania. L'Alsazia fu presa alla Francia dalla Germania (che allora era comandata da Bismarck) durante la
battaglia di Sedan del 1870, e da allora fra i francesi nacque il sentimento del revanscismo.
I suoi abitanti sono chiamati strasburghesi (Straßburger, strasbourgeois). La città fa parte di un agglomerato urbano transfrontaliero di 1.145.000 abitanti che comprende anche la città tedesca di Kehl.
Strasburgo svolge il ruolo di capitale politica d' Europa, in quanto sede permanente del Parlamento europeo e del Consiglio d'Europa. La città è inoltre un importante centro universitario ed è sede, fra l'altro, dell' ENA.
.( École nationale d'administration- L'istituzione dell'ENA si fonda sul duplice obiettivo di fornire allo Stato una classe dirigente di alto livello e al contempo di garantire a tutti i giovani cittadini un accesso giusto ed equo alla funzione pubblica fondato esclusivamente sul merito. Gli allievi della scuola sono selezionati attraverso un concorso particolarmente rigoroso. Ogni anno, su tremila candidati solamente ottanta sono effettivamente ammessi.
L'obiettivo dell'ENA è di fornire ai futuri alti funzionari una formazione interdisciplinare. Il ciclo di formazione dura complessivamente ventiquattro mesi suddiviso in dodici mesi di studio e dodici mesi di tirocinio, effettuati in prefetture, rappresentanze diplomatiche ed imprese.)

Storia
Il sito su cui sorge Strasburgo fu inizialmente occupato dall'accampamento militare romano di Argentoratae (da cui il primo nome latino della città, Argentoratum) dopo le campagne di Germanico del 14-16, all'interno della provincia di Germania superiore. A partire dal IV secolo, Strasburgo fu sede di un vescovato.
Presso le sue porte fu combattuta una grande battaglia nel 357, tra gli Alemanni e l'imperatore Giuliano, il quale riuscì a respingerli mentre il loro re, Cnodomario, fu fatto prigioniero. Pochi anni più tardi (nel 361), Giuliano diventava imperatore romano. Un nuovo attacco viene sferrato il 2 gennaio 366, approfittando della superficie ghiacciata del Reno, e all'inizio del V secolo gli Alemanni risultano insediati nell'area oggi occupata dall'Alsazia e in una grande parte dell'attuale Svizzera.
Nel corso del V secolo la città passò dal dominio degli Alemanni a quello degli Unni e poi dei Franchi; nell' 842 vi venne siglato il Giuramento di Strasburgo.

Strasburgo nel 1521
Grande centro di scambi commerciali nel tardo Medioevo, nel 1262 diventò una Libera città. Negli anni successivi al 1520 la città fece propria la dottrina religiosa di Martin Lutero, i cui seguaci fondarono a Strasburgo nel secolo successivo una loro università. Presumibilmente Strasburgo è la città citata come "Argentina" da Sarpi nella Storia del concilio tridentino. La Francia annetté Strasburgo nel 1681, sotto il regno di Luigi XIV, e la conquista viene ratificata dal trattato di Ryswick l'anno seguente. La politica di intolleranza religiosa verso i protestanti adottata in Francia con l 'Editto di Fontainebleau non poté essere applicata a Strasburgo. Questa relativa tolleranza, unita alla crescita dell'industria e del commercio, portò la popolazione cittadina a triplicare fino a 150.000 abitanti.
L'inno nazionale francese, Canto per l'Esercito del Reno, oggi conosciuto come "La Marsigliese", venne composto a Strasburgo il 25 aprile 1792 da Claude Joseph Rouget de Lisle, durante una cena organizzata dal sindaco della città, Philippe-Frédéric de Dietrich.
Nel 1870, durante la guerra franco-prussiana, Strasburgo venne duramente assediata dai prussiani per più di un mese. Il 15 settembre la guarnigione francese dovette alzare bandiera bianca e abbandonare la città. Nel 1871, con il trattato di Francoforte, la città tornò ad essere parte del Reichsland di Alsazia-Lorena dell' Impero tedesco guidato dal carismatico Otto von Bismarck. Strasburgo divenne nuovamente francese dopo la prima guerra mondiale, con la sigla nel 1919 del Trattato di Versailles e di nuovo tedesca dal 1940 al 1945. Durante la guerra la sinagoga della città venne distrutta dai nazisti.
La linea del fronte tra Francia e Germania che nei secoli ha attraversato Strasburgo e la sua regione ha anche diviso le comunità e le famiglie, spesso trovatesi su fronti opposti nei diversi conflitti. Per questo il monumento cittadino ai caduti di tutte le guerre raffigura una madre che regge i corpi di due figli volutamente nudi, cioè privi di qualsiasi divisa o insegna riconducibile ad una particolare fazione.
Nel 1949 Strasburgo venne scelta come sede del Consiglio d'Europa mentre dal 1952 è sede del Parlamento europeo.

Geografia fisica
Attraversata dall' Ill, affluente del fiume Reno, che si divide fino a formare cinque bracci nel rione occidentale (Petite France) del centro storico della città, Strasburgo è composta da quartieri con forte densità abitativa. Essa è situata a un'altitudine media di 140 m sul livello del mare, e caratterizzata da un contesto fisico pianeggiante, con solo leggere pendenze nel centro città, culminanti nelle zone di più antica abitazione nella zona della cattedrale. L'est del territorio comunale, lungo il Reno, è costituito da molte isole, tagliate dai bracci del fiume canalizzato e dai canali del porto autonomo. Il nord-est ed il sud-est del comune sono coperti da vaste foreste, ciò che rimane dell'antica foresta renana.
La densità importante di corsi d'acqua, insieme all'affiorare della falda freatica, contribuiscono a rendere il settore molto sensibile alle inondazioni, la prevenzione delle quali condiziona lo sviluppo urbano.

Monumenti e luoghi d'interesse
Il luogo più famoso della città è costituito dal suo centro storico, noto col nome di Grande Île: esso è stato inserito nel 1988 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell' UNESCO.

Il luogo più famoso della città è costituito dal suo centro storico, noto col nome di Grande Île: esso è stato inserito nel 1988 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell' UNESCO.


Edifici religiosi : Cattedrale di Notre-Dame di stile gotico, è il massimo monumento della città. Costruita fra 1176 e 1439. Ha una slanciatissima torre che, con la sua guglia, culmina a un'altezza di ben 142 metri; dal 1647 al 1874 è stata l'edificio più alto del mondo.

La cattedrale, inoltre, conserva un pregevole organo monumentale.

Edifici civili

il Palazzo dei Rohan

Altri edifici Il Palazzo universitario (1884) di Otto Warth .

Quartiere europeo

Palazzo d'Europa (Palais de l'Europe) sede del Consiglio d'Europa, inaugurato nel 1977, di Henry Bernard.

Palazzo del Parlamento europeo, è la nuova sede dell'Europarlamento che ha sostituito il Palazzo d'Europa.

Chiesa di Saint Paul: una chiesa protestante in stile neogotico del XIX secolo.

Palais de la musique et des congrès, auditorium e centro congressi.

Lingue e dialetti
La lingua storica di Strasburgo, come in gran parte della regione, è il dialetto alsaziano, variante del tedesco alemanno influenzata dal francese (e localmente dal francone), sebbene sia oggi parlato quasi esclusivamente dalle vecchie generazioni. Tuttavia, in buona parte delle vie del centro storico è stata oggi installata una segnaletica bilingue, come anche, ad esempio, a Colmar o Mulhouse.

Durante una visita alla città nel novembre 1988, Giovanni Paolo II si rivolse alla popolazione in alsaziano.

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bruxelles

Bruxelles  è la capitale del Belgio. Amministrativamente costituisce uno dei 19 comuni della regione di Bruxelles-Capitale. La città ha il suo centro nel cosiddetto Pentagone ed è considerata capitale de facto dell 'Unione europea per il fatto che sia la sede di alcune delle sue più importanti istituzioni, tra cui la Commissione Europea.
La città sorge su sette colli: St. Michielsberg, Koudenberg, Warmoesberg, Kruidtuin, Kunstberg, Zavel e St. Pietersberg.

Origini
Il toponimo Bruxelles deriva da Bruocsella o Brucsella, che significa "casa (sel) nella palude (broek)"; tali termini vennero in seguito latinizzati in "Brucsella". Il primo nucleo della città sarebbe sorto nel VI secolo d.C. per iniziativa del vescovo di Cambrai, come punto di collegamento strategico tra le città di Colonia e Bruges.
I primi documenti risalgono al X secolo, e fanno riferimento a chiese sorte sul Caudenberg, un'altura alle spalle della città.
Divenne successivamente residenza dei duchi di Brabante, acquisendo così sempre maggiore importanza, tanto da essere cinta con una cerchia di bastioni lunga quattro chilometri, nel 1144.
Nel corso del secolo XII passò dalla corona di Brabante a quella dei duchi di Lorena .
Storia
Successivamente la sua storia risultò indissolubilmente legata alle sorti della regione delle Fiandre, passando attraverso le lotte per il predominio tra l'Austria, la Spagna e la Francia.

Nel 1477, quando divenne capitale dei Paesi Bassi austriaci, era ritenuta una delle città più attraenti e ricche d'Europa, grazie soprattutto alle sue attività commerciali, concentrate sul traffico di tessuti.
Nel 1567, per soffocare i moti autonomisti, lo spagnolo Duca d'Alba adottò metodi fortemente repressivi, arrivando a far decapitare 1.800 persone. Il governo spagnolo, che si protrasse ancora per tutto il XVII secolo, risultò inetto e disastroso, e provocò un rapido declino economico, il quale portò a sua volta gli artigiani e i mercanti alla sollevazione.
Luigi XIV di Francia
La Grand Place durante il bombardamento di Bruxelles del 1695 Bruxelles risentì poi della politica espansionistica di Luigi XIV, che fece bombardare pesantemente la città nel 1695.

Durante il principio del Settecento si alternarono alla guida di Bruxelles francesi e austriaci: questi ultimi si impadronirono infine della città con il trattato di Aquisgrana (1748), e governarono in modo avveduto, promuovendo tra l'altro un programma di rinnovamento urbanistico (che previde la realizzazione della magnifica Grand Place, per opera dell'architetto Guimerd).
Napoleone e l'Olanda
L'indipendenza, dopo un periodo di occupazione napoleonica e dopo quindici anni di associazione con la Corte d'Olanda, venne finalmente raggiunta nel 1830, in seguito a una rivolta scoppiata tra le vie cittadine il 25 agosto.
Tempi moderni
Bruxelles visse poi decenni di tranquillità, interrotti soltanto dalle invasioni tedesche del 1914 e del 1940.
Per quanto riguarda la storia contemporanea, Bruxelles è stata tristemente al centro delle cronache per la Strage dell'Heysel, avvenuta il 29 maggio 1985.
Nella capitale belga sono avvenuti gli attentati terroristici del 22 marzo 2016: nella sala accettazione dell' aeroporto internazionale di Zaventem e alla stazione metro di Maelbeek, nel quartiere delle Istituzioni europee, dove vi sono stati 35 morti e centinaia di feriti di 40 nazionalità diverse. Attentati rivendicati dal sedicente Stato Islamico dell'ISIS
Il simbolo della città è da secoli e tutt’ora un giglio giallo su sfondo blu; tale immagine sembra sia da ricollegare alla presenza francese (giglio della monarchia francese) ma secondo alcuni deriverebbe dalla presenza di gigli di palude sul sito originario della città.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture civili: La Grand place è la piazza centrale e storica della città. Circondata dai maggiori monumenti cittadini e dalle belle case delle corporazioni, è ritenuta una delle più belle piazze del mondo. La Grand Place di Bruxelles è stata iscritta nel 1998 nella lista del patrimonio dell'umanità dell' UNESCO.

Il Palazzo Reale, residenza ufficiale del re del Belgio, venne costruito fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo in stile neobarocco francese.

Il Palazzo di Egmont è un antico palazzo nobiliare eretto a partire dal 1548 e più volte rifatto fino ad assumere le forme odierne nel XVIII secolo. Attualmente ospita il Ministero degli esteri belga.

Le Case di Victor Horta a Bruxelles sono una serie di edifici progettati da Victor Horta in stile Art Nouveau, sono uno dei patrimoni dell'umanità dell' UNESCO del Belgio.

Architetture religiose
La Cattedrale di Bruxelles è un grandioso edificio gotico brabantino eretto a partire dal 1226 e ricco di opere d'arte.

La Chiesa di Notre-Dame du Sablon è uno dei maggiori monumenti cittadini e uno dei capolavori del gotico brabantino. Venne eretta fra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo.

La Chiesa di Notre-Dame de la Chapelle, venne eretta in stile romanico nel 1210 e rifatta dopo l'incendio del 1475 in stile gotico brabantino.

La Chiesa di Nostra Signora delle Clarisse è una bella opera eretta in uno stile di transizione dal rinascimento al barocco dell'architetto Lucas Faydherbe.

La Chiesa di San Giovanni Battista al Beghinaggio è il più bell'edificio barocco della città, eretto a partire fra il 1657 e il 1676 da Lucas Faydherbe. All'interno conserva un ricco mobilio coevo.

La Chiesa di Saint Jacques-sur-Coudenberg, costruzione neoclassica eretta a partire dal 1776.

Basilica del Sacro Cuore a Koekelberg

Castelli e architetture militari
. Castello reale di Laeken

Porta di Halle

Fortificazioni di Bruxelles

Manneken Pis

Atomium

Parco del Cinquantenario

Heysel

Mini-Europe

Statua dell'Europa

Ric's Art Boat e Ric's River Boat

Lingue e dialetti
Le lingue originali dell'area di Bruxelles, geograficamente inserita nelle Fiandre, sono dialetti brabantini dell' olandese. Una curiosità è il marollien, un dialetto molto influenzato dalla lingua vallone che si parla in una sezione centrale della città. Sia l' olandese che il francese sono stati usati per la maggior parte della storia della città come lingue ufficiali e dalle classe superiori.


Nell'Ottocento, con i progressi dell'alfabetizzazione, i dialetti furono progressivamente soppiantati dalle lingue standardizzate. A Bruxelles, la maggior parte della popolazione adottò il francese piuttosto che l' olandese come lingua di cultura, siccome all'epoca era più prestigioso e quindi considerato più utile.
Oggi, il 90% degli abitanti di Bruxelles parla francese. I dialetti di Bruxelles sono quasi spariti, nonostante gli sforzi di alcuni per salvarli.
La Regione di Bruxelles-Capitale è ufficialmente bilingue francese/olandese. Non esistono statistiche ufficiali sulla prima lingua degli abitanti e sarebbero comunque difficili da raccogliere, poiché le famiglie "miste" non sono rare. Stime serie della percentuale di abitanti che parlano olandese come prima lingua variano tra il 7,5% e il 15% della popolazione, e si basano sulla lingua usata per comunicare con le autorità comunali e sui risultati elettorali dei partiti di lingua neerlandese.


Esiste una consistente popolazione di lingua francese nella periferia di Bruxelles, una zona che ufficialmente fa parte delle Fiandre. Nella maggior parte delle municipalità contigue alla Regione di Bruxelles-Capitale, la popolazione di lingua francese è addirittura maggioritaria. I loro diritti linguistici e/o l'espansione della Regione di Bruxelles-Capitale sono oggetto di molti accesi dibattiti.
Istituzioni dell'Unione europea
Le principali istituzioni dell'Unione europea, la Commissione europea, il Consiglio dell'Unione europea e il Parlamento europeo, hanno la loro sede a Bruxelles (il Parlamento europeo pero` ha anche sede a Strasburgo, dove si svolgono le sessioni plenarie, e a Lussemburgo, dove vi sono solo uffici amministrativi e di traduzione). Bruxelles ospita anche il Comitato delle Regioni e il Comitato economico e sociale, il Quartier Generale della NATO e dell'Unione Europea Occidentale (UEO). Ospita inoltre la sede dell'EPC, ente no-profit legato all'UE.

Infrastrutture e trasporti:

Bruxelles è servita dall'aeroporto di Bruxelles-Zaventem, situato nella municipalità di Zaventem, e dall'aeroporto di Charleroi-Bruxelles Sud, posto vicino a Charleroi.
È possibile spostarsi all'interno della città mediante bus, tram e metropolitana (inaugurata nel 1976) gestite dalla STIB-MIVB.
La città e la sua regione metropolitana sono servite da un servizio ferroviario suburbano costituito da 12 linee.

Cultura: Bruxelles è ricca di Biblioteche, Università, Musei e numerose orchestre.

Arte : Arazzi

La produzione manifatturiera divenne significativa già nel lontano 1460 e quindici anni dopo gli artisti ottennero dal Magistrato la piena autonomia sulla creazione dei cartoni e dei disegni inerenti agli arazzi, migliorandone in tal modo la qualità. Questa svolta consentì all'arte dell'arazzo di attingere i disegni dal movimento pittorico fiammingo. Tra le opere più riuscite prodotte nella seconda metà del XV secolo vi fu la Vergine in gloria del 1485, esposta al Louvre e caratterizzata da una composizione simile al trittico.

Tra gli arazzieri più noti di questo periodo si ricordano Lyon ("Leone di Smet") con il suo celebre Comunione di Herkimbald realizzato nel 1515 e Filippo del Mol di cui sono rimaste la Deposizione e La discesa dalla croce. Durante il Cinquecento l'arte dell'arazzo conobbe un periodo florido grazie all'introduzione della pittura rinascimentale italiana e dello stile raffaellesco. Verso la fine del Cinquecento iniziò un periodo di flessione a causa di lotte politiche e religiose e l'arte degli arazzi fu contraddistinta dallo stile cosiddetto "a verdure".

Nel secondo decennio del XVII secolo Rubens trasferì sugli arazzi i suoi intenti di maestosità decorativa, come evidenziarono la Storia di Costantino e la Storia di Achille. Nonostante la qualità di questi prodotti nel 1794 i telai delle manifatture di Bruxelles si fermarono definitivamente.

Ceramiche

Nella capitale belga operarono tre fabbriche di maiolica: la prima fondata nel 1705, la seconda nel 1751, la terza nel 1802. La produzione tipica comune alle tre fabbriche fu caratterizzata da terrine a forma di animali o di ortaggi o di meloni nei quali prevalse l'intento naturalistico. Il resto della produzione si accostò agli aspetti decorativi imperanti nel nord della Francia.
Verso la fine del XVIII secolo nei pressi di Bruxelles fu attiva una fabbrica di porcellana dura realizzante prodotti simili alla contemporanea manifattura parigina.

Trina

Bruxelles si può onorare del primato della trina a fuselli, mentre a Venezia spetta quello della trina ad ago ed addirittura le due città si contendono la palma delle origini della trina che sembrano antecedenti al XVI secolo. Nel Seicento la produzione di trina fiamminga introdusse alcune innovazioni stilistiche come i fiori sul tombolo ed il fondo completato a maglia con l'ago. La trina di Bruxelles si caratterizzò anche per la finezza del filato, agevolato dalle particolari condizioni climatiche. Intorno al 1830 l'introduzione di nuovi macchinari permise una produzione su larga scala a prezzi inferiori anche se a scapito della lucentezza e della morbidezza. La trina di Bruxelles si produce fino ai tempi attuali.

Eventi

Bruxelles ospitò il terzo Congres Internationaux d'Architecture Moderne nel 1930.
Due esposizioni mondiali ebbero luogo a Bruxelles, l' Exposition universelle et internationale (1935) e l'Expo del 1958.

L'Atomium, una rappresentazione alta 103 metri di un cristallo di ferro, venne costruita per l' Expo '58, ed è stata mantenuta, diventando una specie di equivalente belga della Torre Eiffel.

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gand o gent

Gand o Gent, è una città del Belgio, capoluogo delle Fiandre Orientali.
Si estende su una superficie di 156.18 km², e nel 2012 contava 251 133 abitanti (1-1-2014), il che ne faceva la terza città più popolata del Belgio. Gand fu la capitale dell'antica contea delle Fiandre, spesso rivale di Bruges, e città natale di Carlo V. Importante nodo ferroviario, dispone anche di un porto marittimo che, attraverso una serie di canali, si collega al Mare del Nord.


Storia : le origini e il medioevo
Il nome "Gand" deriva dal celtico Ganda, che significa "confluente", in quanto è situata alla confluenza dei fiumi Leie e Schelda.
Gand fu uno degli ultimi avamposti del Paganesimo nelle Gallie, tuttavia, all'inizio del VII secolo, Sant'Amando vi fondò due abbazie, quella di San Pietro nel 625 e quella di San Bavone nel 650, attorno alle quali si svilupparono subito dei villaggi.
Veduta del centro storico
I Vichinghi occuparono e distrussero più volte Gand e la regione circostante nell' 851-852 e fra l' 879 e l'883, finché vennero definitivamente fermati nell'autunno dell'891.
All'inizio del X secolo, Arnolfo I di Fiandra costruì una prima fortezza in pietra al posto dell'attuale Castello dei Conti di Fiandra, alla confluenza dei due fiumi e ben presto attorno alla fortezza e lungo il fiume Leie (oggi il Graslei) crebbe un villaggio, l'Oudburg, il nucleo più antico da cui si sviluppò la città di Gand. Gand si trovava in un territorio paludoso, causato dai numerosi straripamenti dei due fiumi, Leie e Schelda. Fu intrapresa una intensa opera di bonifica dei terreni circostanti con canalizzazione di acque fluviali e pluviali, creando così le condizioni per l'impianto di mulini ad acqua i quali fornivano la forza motrice per le esigenze dell'industria tessile del lino e della lana.
A partire dall'anno 1000 lo sviluppo di Gand fu inarrestabile e in continua ascesa, tanto che divenne, fino al 1550, la più popolosa città dei Paesi Bassi e una delle maggiori d'Europa, arrivando fino ad avere, nel XIV secolo, oltre 60 000 abitanti. Era più grande di Londra, Colonia e Mosca. Escludendo l' Italia c'era soltanto Parigi, con i suoi 100 000 abitanti, ad avere una popolazione maggiore, tanto che divenne famosa la frase che pronunciò l' imperatore Carlo V, nativo di Gand, che disse:


(FR)
« Je mettrai Paris dans mon Gant/-d »

(IT)
« Metterò Parigi nel mio Guanto »

(Carlo V d'Asburgo)

dove guanto (gant) con il gioco di trascrizione sta per Gand.
Nel 1180
Filippo d'Alsazia, conte di Fiandra, ricostruì il Castello di Gand, trasformando la città nella capitale delle Fiandre.
Il Beffroi, simbolo delle Libertà comunali.
I comuni delle Fiandre, guidati dai ricchi mercanti, si trovarono dall'anno 1300 soggetti al dominio di
Filippo IV il Bello, re di Francia, il quale aveva inviato una grande forza di occupazione per mantenere la sua sovranità sulla ricca regione, finché, nel 1302 i francesi, dopo aver subito il massacro della loro guarnigione a Bruges da contadini fiamminghi ribellatisi, non furono sconfitti a Courtrai, nella Battaglia degli speroni d'oro, dai comuni fiamminghi. Intanto, a seguito dell'intenso interscambio di materia prima con prodotti tessili finiti, i rapporti con l'Inghilterra divennero così stretti che il cittadino Giovanni di Gand divenne primo Duca di Lancaster.
Chiamato dal conte filofrancese Luigi I di Fiandra, Filippo VI di Francia intervenne con il suo esercito e schiacciò le città fiamminghe rivoltose a Cassel nel 1328. Luigi I giunse al punto di costringere i sudditi fiamminghi a combattere contro le navi di
Edoardo III d'Inghilterra.
Tuttavia i cittadini di Gand elessero loro borgomastro nel 1337
Jacob van Artevelde, figlio di una potente famiglia mercantile cittadina, che respinse l'11 aprile 1338 l'armata reale. Grazie a questo evento Artevelde acquisì un gran potere in città fondando nel 1338 un concilio di cinque Capitani (Audiëntie) di cui egli era il leader, in un regime semi-dittatoriale. Nel 1339 creò un'alleanza fra le tre città di Gand, Ieper e Bruges, dette i Tre Membri, che costrinse alla fuga il conte dai suoi territori. Furono proprio i Capitani di Gand a persuadere Edoardo III di Inghilterra a rivendicare il trono di Francia; infatti proprio a Gand, l'8 febbraio 1340, Edoardo III si proclamò re di Francia. Ciò guadagnò alle Fiandre privilegi e concessioni economiche.
Una nuova ribellione fiamminga, organizzata dalla città di Gand, venne soffocata dal conte Luigi II di Fiandra e dal re di Francia nel gennaio del 1349, cui seguirono 30 anni di pace e prosperità durante i quali la città si rafforzò ulteriormente.
Nel 1360 ritornò a Gand, dopo la fuga in Inghilterra, Filips van Artevelde, figlio di Jacob, che rientrò subito in politica. Nel 1379, i tessitori di Gand si ribellarono nuovamente, mentre Bruges rimase fedele al conte, che pose il suo quartier generale proprio in quella città. Gand si affidò alla guida di Filips, che dopo il fallimento delle trattative attaccò Bruges, sconfisse Luigi II in campo aperto e conquistò la città nel maggio del 1382.
Tuttavia il re francese, alleato ora con il duca di Borgogna, sconfisse i fiamminghi nella Battaglia di Roosebeke nel novembre del 1382, ripristinando il dominio di Luigi II.
Nel 1385 Gand cedette alle pressioni francesi e, in cambio di un'amnistia, accettò il ritorno al potere dei conti di Fiandra e rinunciò all'alleanza con gli inglesi.
Nel 1407 la sede del Consiglio delle Fiandre, la più alta giurisdizione della contea, venne trasferita da Bruges a Gand.


Rinascimento ed età moderna
Divisione dei Paesi Bassi dopo l'Unione di Utrecht.
Il 24 febbraio del 1500 Giovanna di Castiglia diede alla luce, in città, il figlio Carlo, futuro imperatore del Sacro Romano Impero e re di Spagna, contro il quale anni dopo i cittadini di Gand si ribellarono. La rivolta, sviluppatasi fra il 1549 ed il 1540, fu soffocata da Carlo V nel sangue. Inoltre essa perdette tutti i privilegi civici che aveva accumulato nel tempo. L'avvento del protestantesimo, in particolare del calvinismo, vide l'intervento spagnolo nelle Fiandre, al quale si ribellarono le città dei Paesi Bassi, che l'8 novembre 1576, a Gand, strinsero un'alleanza fra le Diciassette Province dei Paesi Bassi (Pacificazione di Gand), accordandosi per il mantenimento della tolleranza religiosa e per il proseguimento comune della lotta contro le forze spagnole ammutinate presenti nella regione. Tra il 1577 e il 1584 Gand accolse la fede protestante e fondò una Repubblica calvinista. Il 23 gennaio 1579 Gand aderì all'Unione di Utrecht, promossa da Guglielmo d'Orange.
Nel 1678 la città di Gand venne assediata e conquistata dalle truppe francesi del
maresciallo di Francia Vauban, ma con il Trattato di Utrecht Gand tornò all'Austria.
Durante la Guerra di successione austriaca, due mesi dopo la vittoria francese della Battaglia di Fontenoy, Gand venne ripresa dai francesi l'11 luglio 1745.
Dalla metà del XVIII secolo Gand poté assistere finalmente a una ripresa economica della sua industria tessile, ritornando ad essere la più grande città del Belgio fino alla carestia del 1845-48. Fra il 13 ed il 17 novembre del 1789 ebbe luogo l
' Insurrezione di Gand, quando l'inattesa vittoria di una rivolta urbana costrinse una nutrita guarnigione imperiale ad evacuare la città.
Dalla fine del XVIII secolo, Gand, divenne la prima città industrializzata di terraferma e nel 1800 l'ingegnere Lieven Bauwens installò a Gand il Mule Jenny, la prima macchina tessile industriale del continente, secondo disegni copiati in Inghilterra, che la poterà ad essere, nella seconda metà del XIX secolo, la principale città tessile della lana dei Paesi Bassi, la più grande fabbrica di lino dell'Europa occidentale, e la prima città industriale in terraferma per il cotone, meritandogli il nome di "Manchester del Continente".
Il 24 dicembre 1814 venne firmato in città il Trattato di Gand, che pose fine alla Guerra anglo-americana del 1812 fra gli Stati Uniti ed il Regno Unito. Durante i Cento giorni, il re Luigi XVIII di Francia si rifugiò a Gand, che le meriterà l'appellativo satirico di Notre Père de Gand.
Dopo la disfatta di Napoleone Bonaparte nella Battaglia di Waterloo del 18 giugno 1815 e il conseguente Congresso di Vienna, Gand e i vecchi Paesi Bassi meridionali entrarono a far parte nel 1816 del Regno Unito dei Paesi Bassi. L'autorità olandese aprì in città una propria università nel 1817 e la fece ridivenire un porto marittimo, grazie all'apertura del canale Gand-Terneuzen nel 1827.
Tuttavia, con la nascita dello Stato Belga la città di Gand rimase in gran parte fedele agli Orange e questo le frutto il blocco dell'accesso al mare per una decina di anni, con gravi conseguenze economiche.
Il primo sindacato belga venne fondato nel 1857 a Gand.
Gand fu occupata dai tedeschi in entrambe le guerre mondiali, ma fortunatamente si salvò dalle gravi distruzioni. Fu liberata dagli inglesi della 7ª Divisione corazzata il 6 settembre 1944.


Monumenti e luoghi d'interesse
La Cattedrale di San Bavone.

Il Polittico dell'Agnello Mistico di Jan e Hubert van Eyck, conservato nella Cattedrale di San Bavone.


Monumenti civili

 Il Municipio di Gand, è uno dei più bei palazzi pubblici delle Fiandre. Presenta due parti distinte erette alla distanza di un secolo l'una dall'altra su edifici precedenti. Venne commissionato ai grandi architetti fiamminghi Rombouts II Keldermans e Dominicus de Waghemakere i quali iniziarono la prima ala in un ricchissimo stile gotico fiammeggiante. L'altra parte, in stile rinascimentale, venne aggiunta fra il 1595 e il 1622. All'interno si conservano le sontuose sala di rappresentanza.

  • Il Graslei e Korenlei, letteralmente "Riva delle Erbe" e "Riva del Grano", sono le due banchine che sorgono sulle sponde del fiume Leie, lungo il suo corso attraverso il centro città. Comprese fra il Grasbrug, "Ponte delle Erbe", ed il Sint-Michielsbrug, "Ponte di San Michele", entrambe le rive erano infatti chiamate dai battellieri comunemente Tusschen Brugghen, "Tra i Ponti" e costituivano il vero nucleo commerciale della città, svolgendo le funzioni di porto d'attracco, carico e scarico delle merci destinate ai mercati del centro città.

  • Vi sorsero subito, dal XIII secolo, numerose Case delle potenti Corporazioni locali, che ben presto trasformarono questa parte del fiume nel vero centro economico e pulsante di Gand. Oggi sono una delle parti più turistiche e interessanti di Gand, tanto da essere state riconosciute dallo Stato Belga nel 1952 come "Paesaggio protetto" (beschermd als landschap) e nel 1994 come "Città protetta" (stadsgezicht beschermd)  il Castello dei Conti di Fiandra (Gravensteen), venne fatto costruire intorno al 1180 da Filippo d'Alsazia sui resti di uno precedente castello del IX secolo secondo lo stile dei forti dei Crociati in Siria. L'edificio rappresentò il "centro di potere" dei conti di Fiandra nel corso di tutto il Medioevo ed è l'unico castello medievale fatto costruire dai conti di Fiandra che si sia conservato pressoché intatto, anche perché venne completamente restaurato nel XIX - XX secolo

  • il Beffroi (letteralmente torre campanaria) con annesso museo delle campane. La torre simboleggia il potere comunale ed i lavori di costruzione iniziarono nel 1313 e proseguirono, con frequenti interruzioni a causa di guerre e problemi interni, fino al 1380, anno in cui fu terminata. Durante gli anni la torre ha avuto ben 7 coronamenti, dovuti al continuo crescere del numero delle campane. La primitiva struttura in legno fu rimpiazzata da una in ghisa che, per mancanza di manutenzione, iniziò ad ossidarsi, perciò venne demolita. Successivamente fu ricostruita in pietra, ispirata ad un abbozzo del XIV secolo.

  • Il Castello di Gerardo il Diavolo, splendida residenza medievale che sorge sulla riva del Reep. Venne costruito a partire dal XIII secolo e poi più volte modificato per esser adattato a scopi diversi.

Monumenti religiosi: La Cattedrale di San Bavone rappresenta uno dei migliori esempi dell'Architettura gotica secondo l'interpretazione del locale stile Gotico brabantino. Venne eretta a partire dal 1228 come Collegiata di San Giovanni, divenne Cattedrale nel 1559. All'interno custodisce notevoli opere d'arte, fra cui spicca il celebre polittico dell'Adorazione dell'Agnello mistico, costituito da 10 pannelli di legno di quercia, venne realizzato dai fratelli Jan e Hubert van Eyck ed esposto nel 1432. Capolavoro considerato l'apice della pittura fiamminga del XV secolo.
Vi si conserva anche la Conversione di San Bavone, opera eseguita nel 1623 dal grande Pieter Paul Rubens. Inoltre vi è un bellissimo pulpito rococò realizzato in legno e marmo da Laurent Delvaux nel 1741-45.

  • la Chiesa di San Michele, sorge dietro il ponte omonimo, e fa da sfondo al Graslei e Korenlei. È un grande edificio tardo-gotico eretto in due fasi, la prima fra XV e XVI secolo e la seconda nel XVII secolo.

  • la Chiesa di San Nicola, è la chiesa più antica della città, dedicata a San Nicola di Bari, sorge sul Korenmarkt, il "Mercato del Grano". Rappresenta un buon esempio dell'Architettura gotica, nella sua fase primitiva, secondo gli stilemi tipici della regione scaldiana. Sua particolarità è la torre-lanterna che sorge sulla crociera. Venne eretta su edifici precedenti a partire dal 1225 circa, e terminata nel 1270.

Nel XIV-XV secolo venne rifatto il coro a cappelle radiali e nel corso del XVII secolo venne molto modificata e snaturata quando vide anche il crollo dell'alta guglia della torre, sostituita dall'attuale tetto conico. Venne profondamente restaurata dall'inizio del XX secolo, e ancora i lavori non sono finiti.
Musei
il più importante museo di Gand è il Museo delle Belle Arti (Museum voor Schone Kunsten) che contiene opere di Hieronymus Bosch, Jean Fouquet, e diversi maestri fiamminghi.

  • lo SMAK o Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (Museo di Arte Contemporanea), con opere del XX secolo.

il Museo del Design (Design Museum Gent) è ospitato in una palazzo signorile del XVIII secolo e contiene un'importante collezione di oggetti e mobili art nouveau, art déco e contemporanei. Il museo ospita anche mostre temporanee di gioielli, mobili e ceramiche disegnati da giovani designer.

    farfalle



 
     

 

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